Mi sembra si tratti di mera propaganda populistica quella che in questi giorni a raggiunto le famiglie di Fume Veneto tramite un volantino da parte della LEGA NORD fiumana con il quale si illustra la loro proposta di emendamento al bilancio che verrà discusso nel Consiglio Comunale di venerdì 27 aprile.
E facile apparire come quelli che riducono l’aliquota IMU e alzano l’esenzione IRPEF omettendo però, e questo significa ingannare i destinatari del volantino, che per coprire questa loro proposta si vanno ad aumentare i costi dei servizi alle famiglie.
Una omissione che a mio avviso non può essere tollerata, perché la LEGA NORD fiumana non fa nessun riferimento al fatto che nella proposta è loro intenzione aumentare il servizio mensa di 0.50 € a pasto e il trasporto di 40 € per gli alunni delle scuole primarie e secondarie?
Semplice la risposta, in quanto questa loro operazione si traduce per una famiglia con figli in età scolare ad un aumento delle spese, decisamente in contrasto con lo slogan del loro messaggio “La Lega Nord non vuole chiedere ulteriori sacrifici ai cittadini”
Parlano poi di tagli mirati alle spese correnti, qualche esempio?
Taglio alle iniziative per i giovani del territorio, taglio ai i progetti didattici, tagli a tutte le associazioni ecc.
Questo non si traduce ancora una volta in maggiori spese per le famiglie ?
Mi chiedo a questo punto quale sia secondo Il gruppo leghista di fiume i benefici per i cittadini?
A dicembre proclamavano che sarebbero scesi in piazza se veniva applicata l’addizionale IRPEF, ora la loro proposta è quella di applicare una aliquota unica dello 0.75 (il massimo e lo 0.8) per i redditi superiori ai 26.000 €
A fronte poi delle ultime disposizioni in materia fiscale emanate del Governo con dl 16 2012 che ha dilazionato il pagamento dell’IMU in tre rate e che comunque alla prima rata sarà applicata l’aliquote base del 0.4% sulla prima casa e dello 0.76 % sugli altri fabbricati dando altresì la possibilità ai comuni di rivedere e deliberare modifiche al regolamento ed alle aliquote entro il 30 settembre 2012 riteniamo che mettere la bandierina sulla riduzione dello 0,5% dell’IMU sia del tutto superfluo.
Il PDL a tal proposito presenterà un ordine del giorno volto ad impegnare il Sindaco e la giunta a valutare la possibilità, nel caso in cui entro settembre ci siano maggiori risorse di modificare l’aliquota al ribasso.
Fare politica significa trasparenza e responsabilità sopratutto nelle decisioni difficili, mettere la bandierina sulla riduzione dello 0,5% dell’IMU tralasciando le iniquità che questa operazione comporta e pura demagogia oltre che mancanza di rispetto per quanti si sono prodigati per porre in questo difficile momento la Famiglia, il Sociale e il Servizio ai cittadini al primo posto.
mercoledì 25 aprile 2012
martedì 3 aprile 2012
Mozione a sostegno dei Marò
Il 2 aprile 2010 il consiglio comunale di Fiume Veneto ha approvato una mozione presentata dal gruppo consigliare Popolo della Libertà in cui si esprime il sostegno ai due marò del battaglione San Marco, il maresciallo Massimiliano Latorre e il sergente Salvatore Girone, che si trovano in stato di detenzione in India
Con il documento approvato, il Consiglio Comunale
- Esprime solidarietà alle famiglie di tutte le persone coinvolte a partire dai parenti delle vittime
- Richiede il rispetto delle normative internazionali che prevedono che eventuali reati commessi nell’ambito di missioni internazionali vengano giudicati dal tribunale del paese di appartenenza dei militari coinvolti
- Auspica che la vicenda sia chiarita in tutte le sedi opportune, secondo diritto, accertando responsabilità laddove esse siano presenti
- Sostiene il Governo Italiano e le Istituzioni, affinché si impegnino per riportare i marò alle loro famiglie;
- Delibera di aderire (come già fatto da molti altri enti locali) alla campagna “Salviamo i nostri Maro’ “ ponendo sulla facciata della sede comunale e sulla home page del sito Istituzionale del comune , fino al loro rilascio ed al loro rientro in Italia un banner con le foto dei nostri militari, attualmente imprigionati in India.
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