Fiume Veneto, Cieol: attendiamo le motivazioni dei giudici. Bozzetto non replica
FIUME VENETO. All’indomani della sentenza del Tar che ha respinto il ricorso presentato dal Pd per ottenere l’annullamento delle elezioni amministrative della scorsa primavera, arrivano i primi commenti da parte degli esponenti politici locali. Commenti ancora condizionati dalla non conoscenza delle motivazioni (che saranno rese note nelle prossime settimane) che hanno portato i giudici a prendere una decisione in tal senso. A prendere posizione ieri sono stati i capigruppo di Flumen, Michele Cieol, e del Pdl, Luca Crestan. Non ha voluto rilasciare dichiarazioni, invece, il capogruppo della Lega Nord Guerrino Bozzetto: il rappresentante del Carroccio ha annunciato che dirà la sua sulla vicenda nei prossimi giorni.
«Mi auguro che il prima possibile si faccia chiarezza per capire definitivamente chi è il vero sindaco – ironizza Cieol –. È difficile fare ulteriori commenti non conoscendo le motivazioni che hanno portato i giudici a respingere il ricorso». Questo invece il commento di Crestan. «Perlomeno hanno risposto in tempi brevi, se rapportati a quanto accaduto in Piemonte – dice l’azzurro –. Ora non ci sono più dubbi sulla validità delle elezioni e quest’amministrazione potrà lavorare con tranquillità sapendo di avere ancora quattro anni di mandato. Un eventuale ricorso al Consiglio di Stato? A mio modo di vedere si configurerebbe come “accanimento terapeutico” inutile». Ora non rimane che attendere la pubblicazione della sentenza e capire se il Pd, come paventato dal candidato sindaco Mauro Piva, si rivolgerà realmente al consiglio di Stato. Qualora si propendesse per una soluzione di tale natura attraverso un confronto interno alla sezione, il tempo massimo per depositare il ricorso all’organismo è fissato in 45 giorni. (m.p.)