sabato 8 gennaio 2011

Ex Olcese, si discute sul recupero

IL MESSAGGERO VENETO , 5 gennaio 2011
FIUME VENETO. Prosegue il dialogo tra la proprietà dell’Isola del Fiume, la Regione e il Comune per tracciare lo sviluppo futuro del compendio dell’ex Olcese. Riprendere il percorso che porta al recupero dell’area significa soprattutto la riqualificazione di una porzione dell’Isola che dovrebbe diventare sede di un nuovo centro cittadino che, nei progetti, vedrà sorgere il nuovo municipio, l’auditorium e altre strutture per la collettività. Dopo l’ultimo incontro tra le parti convocato lunedì, le idee già espresse sul nuovo assetto verranno messe nero su bianco: «Abbiamo convenuto che la proprietà predisporrà un piano attuativo di massima – ha spiegato il sindaco Lorenzo Cella, presente all’incontro insieme all’assessore Maurizio Simonin, al presidente del consiglio Luca Crestan, all’architetto
 Pilloni, Luca Spagnol ed Edoardo Roncadin, al vicepresidente della Regione Luca Ciriani ed ai tecnici – utile a definire opere ed infrastrutture pubbliche che potranno essere inserite in quell’ambito e verrà stilata una perizia di stima delle aree e degli immobili che la stessa cederà al Comune, circoscrivendo al contempo quelle che invece rimarranno a carattere a privato. A ciò seguirà una bozza di convenzione, che dovrà essere condivisa e rispettosa di quanto disposto dal piano regolatore, completa di tutto ciò che verrà realizzato e del relativo crono programma». Dopodiché, una volta valutata l’entità delle opere sarà possibile avanzare la richiesta di contributo. Sfumata l’ipotesi biblioteca, oltre al municipio dovrebbero essere realizzati due nuovi ponti di collegamento e un’apposita viabilità interna e troverebbero spazio anche un ambulatorio e una piazzetta con relativo Monumento al marinaio. Quanto all’auditorium comunale, l’amministrazione sta invece pensando di recuperare un immobile. L’attenzione è quindi rivolta al prossimo confronto tra le parti dal quale si potranno delineare più chiaramente le aree a disposizione dove sorgeranno le infrastrutture ed i relativi costi di realizzazione.