“Ci presentiamo a testa alta con il nostro simbolo del Pdl
sostenuti da una lista civica”. Sono le
prime dichiarazioni con cui Luca Crestan, ex presidente del consiglio comunale
di Fiume Veneto, ufficializza la sua candidatura a sindaco.
Crestan fissa subito le priorità: “Se eletti, per prima cosa
approveremo il bilancio facendo in modo per quanto possibile di non aumentare
le tariffe dei servizi. Il nostro programma, pronto da settimane, è sobrio e
punta sui servizi ai cittadini. Daremo anche un forte segnale di svolta
tagliando nettamente i costi della politica”.Ma Crestan mette anche nel mirino il candidato Cristian Vaccher, con cui sono falliti i tentativi di accordo per correre insieme: “Noi rappresentiamo un partito e non ci nascondiamo – afferma l'esponente Pdl – Vaccher non faccia demagogia visto che anche nel loro gruppo ci sono esponenti dei partiti e del resto lui stesso si era candidato sindaco con l'Udc”.
A rincarare la dose è il presidente della Provincia, Alessandro Ciriani: “Con lealtà il centrodestra e Crestan hanno cercato di riunirsi con le liste che fanno riferimento a Cella, pur avendo dovuto subìre i continui litigi tra lui e Bozzetto e il conseguente danno di immagine. Invece di fare un bel bagno di umiltà – continua - hanno preferito nascondersi in finte liste civiche e ora hanno la faccia tosta di presentarsi come una novità, proprio loro che sono responsabili del disastro. Sappiano che non li risparmieremo evidenziando tutte le responsabilità di un giunta caratterizzata da baruffe, beghe, errori, dilettantismo. A causa loro – conclude - ora a Fiume Veneto bisogna ripartire da zero”.