MESSAGGERO VENETO
FIUME VENETO. A quattro giorni dal deposito delle liste che parteciperanno alle elezioni amministrative del 21 e 22 aprile, il quadro di possibilità di scelta che avranno di fronte gli elettori va giorno dopo giorno delineandosi con maggiore chiarezza. Tre le novità emerse ieri: se la Lega per Fiume Veneto, attraverso il candidato sindaco Roberto Corai, annuncia che, nonostante il dialogo, non è stata raggiunta alcuna intesa col Pdl, il partito di Berlusconi fa sapere che sarà presente alle urne, anche da solo. Ernesto Zanchetta, intanto, dice di avere deciso di sostenere il candidato della Lega Nord, Guerrino Bozzetto, in forma autonoma e che non è coinvolto nell’alleanza il Movimento 5 Stelle. Insomma, la carne al fuoco non manca: rimane da capire cosa farà, oltre al Pdl, Uniti per Fiume Veneto, la lista dell’ex sindaco Lorenzo Cella, che, secondo qualcuno, per lo scranno più importante del municipio potrebbe fare correre l’ex assessore comunale Christian Vaccher.
Le certezze. Tre, allo stato attuale, i candidati sindaco: oltre a Roberto Corai (Lega per Fiume Veneto e Fiume in movimento), il quale ieri ha detto che «col Pdl non è stata raggiunta alcuna intesa perché il partito di Berlusconi rappresenta quella vecchia politica che noi vogliamo cambiare», e Guerrino Bozzetto (Lega Nord e due liste civiche di nuova costituzione, le cui denominazioni e composizioni saranno rese note nei prossimi giorni), sarà della partita anche Mauro Piva (Partito democratico). Se la coalizione di Corai appare oggi quella con la forma più definita, rimane da capire che struttura avranno le due liste che, insieme con quella del Carroccio, sosteranno la candidatura di Bozzetto, così come non è chiaro se il Pd correrà con un’unica lista, col simbolo, oppure se sarà appoggiato anche da una o due civiche. Per quanto concerne l’ex vicesindaco leghista, pare certo che una delle civiche che ne sosterrà la candidatura sarà quella creata da Marcello Grimaldi, primo dei non eletti nella lista del Pdl alle amministrative del 2009 e capocondominio della palazzina Ater dove, nei mesi scorsi, una residente ha appiccato diversi incendi.
I possibili concorrenti. Due su tutti i nomi che, secondo quanto trapela dagli ambienti politici locali, potrebbero essere della sfida. Per il Pdl il favorito pare essere l’ex presidente del consiglio comunale, Luca Crestan, ma rimane aperta anche la strada che porta al nome del coordinatore comunale, Omar Montagner. Come detto, infine, Christian Vaccher dovrebbe essere l’uomo sui cui punterà Uniti per Fiume Veneto.
I temi della campagna elettorale. Contenimento della spesa, sostegno al mondo scolastico locale, avviando, se possibile, la riqualificazione di alcuni plessi, sburocratizzazione dell’ente: saranno questi tre temi caldi dell’imminente campagna elettorale.
Massimo Pighin